martedì 20 marzo 2012

(Ancora) Caaasa!

Si, sto aggiornando per l'ennesima volta la situazione caaasa! Anzi, sono in ritardo di un giorno dai soliti "post del lunedì".
Stamattina mi sono svegliata ad un orario comodissimo: le 8.30! Peccato che i -troppi- caffè non abbiano sortito l'effetto desiderato. Ho paura che la mia tiroide mi stia giocando qualche brutto scherzo perché al mattino proprio non riesco a carburare. Comunque sia il fine settimana è stato bello e costruttivo, ma un po' di stanchezza l'ho accusata; penso all'ing. che al mattino va a lavorare e cerco di lamentarmi meno.

Come al solito sono partita di venerdì, questa volta dopo una bella lezione di spinning dove allegre signore se ne infischiavano delle direttive dell'istruttore e parlavano parlavano e parlavano, tanto che sembrava fossero sulla cyclette. Io affannavo, loro parlavano. Ma vabbé.
Sono arrivata un po' prima ed invece di attendere l'ing. a casa sua, sono andata a caaasa per sgomberare un po' di cartoni di Billy. Son riuscita a mettere in ordine in una mezz'oretta e quando ho guardato l'orologio mi sono detta: "ma sai che c'è? Quasi quasi mi metto a lavorare un po' su Stornas."
Ora per chi non fosse ikea addicted come i sottoscritti nell'ultimo mese, non saprà che sto parlando di un tavolo. A farla breve, ho spacchettato tutto e ho preso le istruzioni. Non ci crederete, ma ce l'ho fatta. Da sola. Naturalmente mi è capitato un paio di volte di dover tornare un paio di mosse indietro (senza passare dal via) perché non mi ero resa conto di qualche piccolissimo errore che però non avrebbe fatto in modo da poterlo usare in quanto tavolo. Ci ho messo la bellezza di due ore, ma alla fine, quando l'ing. è passato l'ha trovato bello che pronto, posizionato dove deve stare! Che soddisfazione!


Sabato mattina altri acquisti: specchiera con mobiletto per il bagno e sedie. Leroy Merlin e di nuovo Ikea che ad Afragola sono uno fronte l'altro. Abbiamo anche deciso che molto probabilmente il mobile più grande per il bagno sarà uno della linea Lillangen. Tornati dal paese dei balocchi per grandi abbiamo messo le mani su Hemnes che ci ha fatto un po' sudare: in particolare ho avuto paura per l'unghia del mio pollice sottoposta a troppe sollecitazioni martellanti.
E domenica che fai? Non continui? E allora finisci Hemnes, monta Stefan (in numero di 6 sedie), stringi amicizia con il chiavino e monta pure la specchiera del bagno. 
Domenica sera eravamo due pezze, non due fidanzati.


Però però son contenta. Ma davvero. Son felice perché tutto sta prendendo forma. Avevo il sorriso stampato quando ho visto montato tutto nella stessa stanza: tavolo, sedie e credenza.


L'unghia non è morta ed è ancora sul pollice e ieri l'ing. è andato a prendere un altro modulo piccolino da aggiungere su Billy (che raggiungerà la bellezza di 2mt di altezza) ed un cubo al quale applicheremo delle rotelle per avere un mobiletto da televisione.
Ho anche preso un vaso e ci ho piantato i miei semi di girasole. Spero vengano fuori!!!

Venerdì ci attende un altro fine settimana da operai, ma oramai suppongo che il più sia fatto. Sperando nei prossimi giorni di non avere mai l'espressione dubbiosa dell'omino ikea...



lunedì 12 marzo 2012

News dal quartiere generale

Da un po' di tempo a questa parte la mia residenza nel fine settimana è spostata nel casertano. Giustamente, aggiungerei. A parte un week end di stop causa ing. indisposto (ma ero comunque lì e non mi sono nemmeno ammalata!) si lavora alacremente.
Sabato scorso è arrivata la lavatrice: me la sono scelta in maniera oculata e la amo. Una Whirlpool da 6kg che tra le tante cose ha un programma iperveloce di mezz'ora. Quella che ho casa non ce l'ha e mi è parsa una manna. Ogni volta che mi ritrovo a guardarla mi si dipinge un sorriso ebete. Già so che non appena farà qualcosa che non deve la maledirò, ma penso rientri nell'ordine naturale delle cose.
Hanno montato anche il box doccia che invece abbiamo scelto in due: il piatto è piccino e per questo abbiamo evitato di prendere vetri satinati o che comunque non facessero vedere fuori. Molti me l'hanno sconsigliato, vista l'acqua eccessivamente piena di calcare da quelle parti, ma fa nulla: così è veramente bella e luminosa. Lo so cosa state pensando: odierò anche questa scelta.
Nel vortice delle offerte (da Saturn dove abbiamo acquistato anche la suddetta lavatrice) abbiamo scovato anche un bel televisore led per il soggiorno.
Questo sabato poi abbiamo compiuto quello che (pur avendo già fatto l'acquisto) non pensavamo realmente possibile: montare la libreria angolare billy di ikea ed il mobiletto per le scope da mettere sul balcone.
Per assurdo abbiamo avuto vita più facile con billy che non con quell'ammasso di plastica per esterni.


Il bello è che avevo anche un'espressione soddisfatta mentre avvitavo e martellavo! Lo ammetto: non vedevo l'ora di farlo!
Sabato prossimo, se la salute ci assiste, abbiamo tante cose da fare. Si tratta di vedere ancora qualche mobiletto per il bagno, prendere le sedie da ikea (ma sappiamo già quali) e montare Stornas e Hemnes. Li vedo un tantino più complicati di Billy, ma staremo a vedere. Tanto ho l'ing. che mi guida, io devo solo operare!!!

Intanto nel salotto si accumulano cartoni su cartoni: prima che ci sommergano tocca tagliarli, ordinarli e buttarli o ci butteranno loro fuori di caaasa!

Per il resto il lunedì è tragico: sono le 17.37 ed ho finito di mangiare cioccolata e nutella da praticamente mezz'ora da stamattina ovvero da quando ho posato la valigia nella mia camera. Accuso pesantemente il distacco perché anche se in questi ultimi due fine settimana abbiamo praticamente lavorato e vissuto a casa con i suoi, quindi siamo stati soli unicamente quando avevamo da fare, io mi diverto. Sto bene e se so che lui sta bene sto anche meglio. Mi manca anche se penso che mi ha dato della testarda (cosa che tra l'altro è vera!) e mi mancano tutte quelle sue fissazioni che sono anche un po' mie e anche no.
Detta così sembra che l'ing. sia un ammasso di difetti: in realtà quello che mi manca immediatamente è il suo sorriso all'improvviso e la sua risata quando dico qualcosa di stupido proprio per farlo divertire. Mi mancano le sue attenzioni e la sua premura. Le sue prese in giro.
No, se tutto va bene tra quattro giorni saremo di nuovo insieme e non è come all'inizio che ci si vedeva ogni quindici, venti giorni. Ma andando avanti con gli anni si pretende sempre di più. Sostanzialmente si ama ancora di più, più completamente, in maniera più matura.

...ora speriamo di non fare come molti pensano farò con il box doccia ;-)

(i moduli di billy ancora da unire)

lunedì 5 marzo 2012

‎"[...] Ed è a loro, vedendo Marco Alemanno pregare per il suo uomo accanto all'altare, che corre il pensiero di tutte le persone di buona volontà."*

Non sono il tipo da commemorazione: è una cosa che non mi piace fare e poi lo fanno in tanti. Che senso ha metterne in colonna una in più? Penso sia inutile. Eppure questo mio modesto cinismo stavolta ha battuto la fiacca.
Uno dei primi pensieri che mi è venuto in mente è stato: "ma non poteva morire Zucchero?". Ora, non me ne voglia Zucchero, ma è esattamente il primo nome che mi è venuto in mente e vi assicuro che non ho nulla di personale contro di lui, ma insomma, le vie del mio cervello sono infinite.
Suppongo che se Dalla fosse morto dopo una malattia, magari dopo qualche ricovero in ospedale, la cosa avrebbe colpito meno un po' tutti; me per prima. Ed invece la notizia è arrivata improvvisa e ammetto che mi è dispiaciuto. Nessuna lacrima, sia inteso, ma quella mestizia momentanea che ti dà lo sconcerto del comprendere che non ascolterai più nessuna canzone inedita di questo musicista, che non potrai più dire "ah, ma questa è quella nuova di Dalla?".
Del musicista si sa tanto, dell'uomo un po' meno. Pettegolezzi suppongo, e sebbene non sia molto informata pare che in vita non abbia mai fatto un vero e proprio coming out circa la sua scelta sessuale. La prima cosa che mi viene da dire è "e perché avrebbe dovuto?". Insomma saranno stati pure fatti suoi chi amare o anche solo semplicemente con chi avere rapporti sessuali! Ora è tutto più facile, anzi aggiungerei quasi di moda. 

Lucia Annunziata, facendo un collegamento dal suo programma ("in 1/2 ora") ha detto:
"[...]Va tutto bene e ti seppelliscono anche in una cattedrale con tutte le benedizioni della Chiesa e del caso se non dici di essere gay. Alla fine questo sembra essere un simbolo di quello che siamo: un permissivismo, basta che ci si volti dall'altra parte"
Dalla avrà avuto le sue ragioni (leggo in giro che fosse vicino all'Opus Dei, ma quanto sarà vero?) per non mettere in piazza certe cose. Suppongo Bologna e l'Italia intera non l'avrebbe amato meno anche se si fosse saputo ogni flirt come di un qualsiasi altro vip.
Se proprio vogliamo dirla tutta io non sapevo nemmeno di questo ragazzo, di questo Marco Alemanno. Giusto perché l'ing. mi ha messo la pulce nell'orecchio dicendomi -a me sembra troppo disperato per essere un amico- che ho googlato (che brutto verbo!) trovando riscontri sul web circa il rapporto che aveva con il cantante da ormai otto anni.

Ci posso far nulla, ma a me questa cosa mi ha rattristato. Ovunque ho letto cose come "l'amico Marco Alemanno", "l'amico più intimo Marco Alemanno", "il grande amico...".
Sicuramente qualcosa mi sarà scappata, ma vi risulta che qualcuno abbia detto o scritto "L'attuale compagno di Dalla, Marco Alemanno..."?.
A questo punto spero proprio sia stato così. Per questo ragazzo, quest'uomo che ha amato un altro uomo e l'ha accompagnato nell'ultimo viaggio con la disperazione di un vedovo. Perché il cuore si spezza, il cuore perde il proprio battito comunque: non importa se sei etero, sei omosessuale o ti chiamano matto perché ami quella rosa del giardino che sta appassendo. 


Davvero, l'ho detto e l'ho ripetuto anche all'ing.: cosa proveresti se ti chiamassero "l'amico più intimo" della tua donna? 

Penso che Alemanno, nella disgrazia, non abbia avuto tempo di pensare ad una cosa del genere. Magari l'ha trovato scritto e avrà sorvolato, perché il dolore è più forte di tutto. Ma non penso sia una cosa rispettosa. 
Siamo ancora lontani, molto lontani...
Amatevi gli uni gli altri.


E amen.


*il titolo è estratto dall'articolo di Serra che trovate qui, in un articolo di Repubblica.

p.s.: come una stupida ho anche pensato che magari dopo tanto pensare -perché dopo otto anni i regali fatti sono tanti e voleva qualcosa di originale- gli aveva comprato un regalo di compleanno che non ha potuto più consegnare, che non ha potuto vedere scartato, godendo del sorriso del suo compagno.


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